Dopo l'incontro con il premier greco Samaras Letta si è rivolto all'Unione Europea: «Urgono risposte sia nella gestione dei flussi migratori sia per la sicurezza del Mediterraneo. Al prossimo Consiglio europeo saremo fermi e netti sul tema dell'immigrazione e non accetteremo un consiglio superficiale - ha annunciato -. Chi ha responsabilità istituzionali deve soprattutto dare risposte e per questo ci siamo incontrati e abbiamo deciso iniziative».
«Noi puntiamo a partire dal consiglio europeo e poi nei due semestri di presidenza - ha proseguito il premier - al rafforzamento di Frontex, alla messa in funzionamento di Eurosur nei tempi previsti, ad una discussione sui temi del diritto d'asilo a livello europeo e una forte capacità della missione Mare nostrum di incidere nei paesi d'origine».
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