HANGZHOU - Crescita e riforme, Matteo Renzi arriva in Cina per il primo G20 guidato da Pechino mentre il termometro segna 35 gradi e la città è stata di fatto svuotata dalle autorità che hanno concesso giorni di ferie aggiuntive e buoni turistici per permettere alla popolazione di recarsi altrove. Le strade sono di fatto deserte. Pochi gli esercizi commercial aperti e tantissima polizia lungo le strade. La sua prima visita in Cina Renzi la fece subito dopo l'approvazione del jobs act che ha ha permesso alla crescita di rialzare la testa "anche se - spiega - ancora non ci soddisfa ma che è un passo in avanti rispetto alla crisi che affrontavamo due anni e mezzo fá". La prima tappa del viaggio Renzi la fa, come è ormai tradizione, in una università . Nel nel corso del suo intervento all'università di Tongji a Shanghai, Renzi racconta quello che il suo governo ha fatto sottolineando l'ottimo livello di rapporti tra Italia e Cina certificato anche dall'incontro bilatere avuto poco dopo il suo arrivo, con il presidente cinese Xi Jinping.
L'amicizia tra Italia e Cina ha sostenuto il presidente del Consiglio, "ha attraversato i secolì" ed è più utile al mondo delle ricchezze".
Al G20 cinese di parlerà ancora di come rafforzare la crescita e il presidente americano Barack Obama appoggerà qualunque intervento possa stimarla. Compreso l"approvazione in tempi brevi del trattato di libero scambio. Per spingere l'export italiano, domani nuovo incontro di Renzi con Jack Ma, il patron di Alibaba, fondatore della prima piattaforma al mondo per l'ecommerce con 400 milioni di acquirenti l'anno, che proprio il 9 settembre lancerà l'iniziativa '9/9 Wine-Wine" promettendo una riscoperta in chiave business della rotta di Marco Polo con l'obiettivo di un boom di ordinativi online di vino italiano.
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