Forteto, commissione al Senato
per far luce sugli orrori

Forteto, commissione al Senato per far luce sugli orrori
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Mercoledì 17 Maggio 2017, 11:14
Non bastano i processi e due commissioni di inchiesta regionali per fare piena luce sui fatti del Forteto: ora anche una commissione di inchiesta potrebbe venire istituita a breve in Senato per indagare sugli orrori compiuti nei confronti di decine di minorenni nella comunità e cooperativa guidata dal «guru» Rodolfo Fiesoli, già condannato a 15 anni di carcere.

Il via libera al disegno di legge che punta a dar vita al nuovo organismo parlamentare è stato dato ieri dalla commissione Giustizia di palazzo Madama. La commissione avrà poteri ispettivi e potrà accertare anche perché pubbliche amministrazioni e autorità giudiziarie abbiano dato credito alla comunità del guri.

Il Forteto nasce agli inizi degli anni '70 a Prato per trasferirsi poi in Mugello: una cooperativa agricola ed una comunità che accoglie ragazzi in affidamento. Una realtà con regole tutte proprie. Le famiglie della comunità che si occupano dei bambini per la maggior parte non sono coppie reali, ma costituite appositamente. Negli anni, Fiesoli e i suoi ottengono un largo credito anche in ambienti giudiziari, sociali e politici, tanto da entrare nell'immaginario collettivo come una comunità modello. Tuttavia nel tempo si sono avuti segnali che non si trattava proprio di un «Paradiso». Nel 1985 Rodolfo Fiesoli viene infatti condannato in via definitiva a due anni per molestie e maltrattamenti su minori.

Dopo un nuovo arresto, con l'accusa di violenza sessuale e maltrattamenti, nel 2015 il Tribunale di Firenze condanna Fiesoli a 17 anni e sei mesi di carcere. La Corte d'Appello nel 2016 riduce la pena a 15 anni e dieci mesi. Al Forteto il Consiglio regionale ha dedicato due commissioni di inchiesta: una che ha contribuito a far emergere i fatti, l'altra che ha approfondito le responsabilità della vicenda e formulato richieste, fra le quali proprio quella di creare una commissione d'inchiesta parlamentare ad hoc.

Un'iniziativa questa che è stata portata avanti a Palazzo Madama dal Questore, Laura Bottici (M5S). Alla fine delle sedute d'Aula la parlamentare ha chiesto per mesi che il provvedimento per istituire la commissione d'inchiesta sul Forteto venisse quanto meno assegnato in commissione Giustizia. E alla fine l'obiettivo è stato raggiunto, non solo è stato assegnato e discusso, ma oggi è stato anche approvato. «Ora spero - ha commentato Laura Bottici - che il ddl arrivi al più presto in Aula».
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