Emma Bonino a Radio Radicale: ho un tumore ai polmoni

Emma Bonino a Radio Radicale: ho un tumore ai polmoni
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Lunedì 12 Gennaio 2015, 14:49 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 09:23
Emma Bonino ha annunciato in diretta a Radio Radicale di avere un tumore a un polmone. Su Twitter è partita subito una ondata di messaggi di solidarietà con l'hashtag "#ForzaEmma".









Controlli medici «hanno evidenziato la presenza di un tumore al polmone sinistro. Si tratta di una forma localizzata e ancora asintomatica, ma ciononostante richiederà un trattamento lungo e complesso di chemioterapia che è già stato iniziato e che durerà almeno 6 mesi», ha detto lei stessa a radio Radicale.



Emma Bonino, storica leader dei radicali italiani, è nata a Bra, in provincia di Cuneo, il 9 marzo 1948. E' stata stata ministro degli Esteri nel Governo Letta dall'aprile 2013 al febbraio 2014, ministro per il Commercio estero nel secondo governo Prodi, commissario europeo dal '95 al '99, e parlamentare per varie legislature in Italia (dal 2008 al 2013 è stato anche vice presidente del Senato) e a Strasburgo.



«Non sono intenzionata a interrompere le mie attività perché - ha proseguito Emma Bonino nella dichiarazione - da una passione politica non ci si può dimettere, però è chiaro che le mie attività dovranno essere organizzate in base alle esigenze mediche cui è necessario dare in questo momento una priorità assoluta, cosa non facile anche per me».



L'ex ministro degli Esteri ha aggiunto di avere tre commenti da fare. «Il primo è rivolto agli operatori dei media: vi pregherei di rispettare questa situazione senza mettersi a fare indagini o robe varie, ringrazio gli operatori che anche nei momenti più difficili mi sono stati accanto nel limite delle loro possibilità, in particolare ringrazio Antonella Rampino, Giovanna Casadio, Stefano Folli, Stella Pende, pochissimi altri, oltre che la stampa straniera. A tutti coloro che in Italia e altrove affrontano questa o altre prove voglio solamente dire che dobbiamo tutti sforzarci di essere persone e di voler vivere liberi fino alla fine, insomma io non sono il mio tumore e voi neppure siete la vostra malattia, dobbiamo solamente pensare che siamo persone che affrontano una sfida che è capitata».



«Infine - ha continuato - agli ascoltatori, come ho detto dovrò ridurre le mie attività ma spero che il vostro affetto e incoraggiamento si trasformino in iscrizioni ai radicali e al Partito Radicale, che possono essere simpatici o meno, non li avete mai apprezzati moltissimo, ma forse è arrivato il momento di dirvi che le battaglie che portiamo avanti, che portano avanti, magari oggi sembrano marginali ma invece sono fondamentali per la vita di tutti e per la democrazia, in particolare in questo momento così difficile per il mondo. Vi ringrazio tutti quanti e spero che - ha conclusso Bonino - magari per una volta mi ascoltiate sul serio, grazie ancora, buon giorno e buon anno a tutti».
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