Camere e Regioni chiuse per ferie un mese e mezzo

Camere e Regioni chiuse per ferie un mese e mezzo
di Antonio Calitri
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Lunedì 7 Agosto 2017, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 13:22

Politica in ferie dal Parlamento e da tutti i consigli regionali. Entro questa settimana, con la Sicilia costretta a tenere oggi un'inusuale ultima seduta per approvare l'assestamento di bilancio, si chiudono le porte dei palazzi della politica. Con Camera e Senato che tornano alle ferie lunghe 40 giorni e lontane da quel segnale di contenimento che vollero dare nel primo anno di nuova legislatura quando si tagliarono oltre 10 giorni di ferie.

Il discorso non cambia per le regioni, che vanno da circa un mese di base a un massimo di 47 giorni, un record toccato dalla Valle d'Aosta dove si è tenuta l'ultima assemblea regionale il 3 agosto per poi riprendere con il prossimo consiglio di Valle, il prossimo 20 settembre. E' la bellezza dello statuto autonomo che regala il secondo posto in termini di lunghezza delle vacanze all'Alto Adige con 45 giorni di ferie. E resta l'incognita dell'Assemblea regionale siciliana, costretta a lavorare fino a oggi a causa di decine di sedute andate a vuoto e per l'urgenza di approvare la finanziariabis, non si sa ancora quando riprenderà in attesa del liberi tutti per dedicarsi alla campagna elettorale per le elezioni del prossimo 5 novembre.

Di fatto, visto quanto poco hanno lavorato in questi mesi i deputati regionali (il numero legale manca ormai sistematicamente da fine giugno), sembra difficile che miglioreranno la media durante i giorni di campagna elettorale. Non che le regioni a statuto ordinario facciano meglio non tutte almeno. E tra quelle dalle più lunghe pause estive spiccano due regioni agli antipodi, Puglia e Lombardia. Ci sono anche esempi virtuosi come la Toscana, che ha tenuto l'ultima assemblea il 26 luglio e si riunirà di nuovo il prossimo 30 agosto.

LA CURA
Innanzitutto le Camere. Nel 2013, quando in piena crisi economica e dopo la cura data da Mario Monti agli italiani, il nuovo parlamento si voleva accreditare come vicino alla gente che soffre e pronto a sacrificarsi, la presidente di Montecitorio Laura Boldrini salutando tutti per la pausa estiva dichiarava che «la Camera non chiude per ferie: commissioni ed Aula possono essere convocate in qualsiasi momento». Di fatto l'aula della Camera riprese a lavorare il 6 settembre, dopo 27 giorni; due in meno per quella del Senato che si riunì il 4 settembre. Ma fu un anno record. Poi pian piano le cose sono tornate alla norma e quest'anno si torna ai quaranta giorni pre-proteste anti casta. Le aule di Camera e Senato hanno chiuso la settimana scorsa per riaprire insieme il prossimo 12 settembre (una settimana prima riapriranno le commissioni). Dall'inizio dell'anno i deputati hanno lavorato in aula mediamente 4,4 ore al giorno. I senatori appena 2,5.

Passando alle regioni, a parte i record di Valle d'Asta e provincia di Bolzano, salta all'occhio la Sicilia. Nell'isola le ferie estive non sono ancora scattate ma per molti deputati regionali quest'anno è stato una lunga striscia di vacanze. Per un organo che costa quasi 206 milioni di euro l'anno, a fine luglio il Giornale di Sicilia calcolava che prima del tour de force della settimana scorsa «dal 29 aprile (giorno dell'approvazione della Finanziaria, ndr) a oggi resta così ancorato a 14 sedute e 10 ore scarse di lavoro».

E che dire della Puglia, regione a statuto ordinario ma che ha visto il governatore molto impegnato in questioni nazionali? I consiglieri si sono presi una pausa di ben 36 giorni, dal primo agosto al 6 settembre.

E non è che quando hanno lavorato siano stati molto produttivi: dall'inizio dell'anno il consiglio si è riunito appena 19 volte, per approvare 30 leggi, 11 delle quali riconoscimenti di debiti fuori bilancio. Ma non è l'unica regione ordinaria a fare una lunga pausa. Nel virtuoso Nord, la Lombardia, dopo l'ultimo Consiglio del 1 agosto si riunirà di nuovo l'8 settembre ma solo per gli atti di indirizzo e di sindacato ispettivo mentre la prossima seduta ordinaria ci sarà soltanto il 19 settembre.

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