Usa, si avvicina a una sorgente idrotermale e cade: il corpo di un 23enne si scioglie nell'acqua acida

Usa, si avvicina a una sorgente idrotermale e cade: il corpo di un 23enne si scioglie nell'acqua acida
di Federica Macagnone
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Venerdì 10 Giugno 2016, 19:15 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 13:02

Ha disatteso tutte le norme di sicurezza per avvicinarsi e poter godere più da vicino di quella bellezza naturale. Non sapeva che ogni metro era un passo inesorabile verso una morte atroce: Colin Nathaniel Scott, 23 anni, di Portland, in Oregon, è morto dopo essere caduto in una sorgente idrotermale del Parco nazionale di Yellowstone nel Wyoming, noto per i 300 geyser sparsi in tutta la superficie, per le 10.000 sorgenti calde (acqua a 200° C) e per le zone geotermiche. I soccorritori, dopo un giorno di ricerche, si sono arresi davanti all'evidenza: del corpo di Colin non è rimasto nulla, si è disciolto a causa delle alte temperature e dell'acidità dell'acqua.
 

 


Martedì il ragazzo e sua sorella Sable erano in visita al parco quando hanno deciso di non seguire più il percorso guidato e di abbandonare l'intreccio di passerelle che si snodano tra i geyser e le sorgenti che consentono ai turisti di visitare l'area in tutta sicurezza. Attratti dalla possibilità di poter ammirare queste meraviglie della natura più da vicino, si sono avvicinati all'area del Geyser Basin Norris, quello con le acque più calde, che si trova nella zona nord occidentale: sono bastati pochi passi perché la fragile crosta che circondava la sorgente si rompesse sotto il peso del ragazzo. Sable ha immediatamente chiamato i soccorsi: dopo 24 ore le ricerche sono state dichiarate chiuse.
«Hanno lavorato per un giorno intero – ha detto la portavoce del parco, Charissa Reid - Siamo stati in grado di recuperare alcuni effetti personali, ma del ragazzo non c'era alcuna traccia. Ci siamo arresi davanti all'evidenza che, con queste temperature altissime e l'acidità delle acque, non c'è più nulla da recuperare».

«Questa tragedia deve far riflettere – ha detto il sovrintendente del parco, Dan Wenk – Dobbiamo sempre ricordarci che non seguire le norme può essere pericoloso e addirittura fatale in un'area come la nostra. Chi viene qui si deve spostare solo ed esclusivamente sulle passerelle».
Almeno 22 persone sono morte per essere cadute all'interno di geyser e sorgenti idrotermali nel parco di Yellowstone dal 1890. Senza contare gli incidenti in cui i visitatori sono rimasti feriti: alcuni giorni prima della morte di Colin, un tredicenne era rimasto ustionato per essersi avvicinato troppo alle acque bollenti di un'altra sorgente.

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