L'attacco hacker che tra il 25 e il 26 dicembre ha bloccato i servizi di gaming on line di Microsoft e Sony sarebbe stato fermato grazie all'intervento di Kim Schmitz, meglio conosciuto come Kim Dotcom, il "boss" di Megaupload.
Secondo quanto riporta Softpedia, la Lizard Squad - il gruppo di hacker che a inizio dicembre aveva minacciato l'attacco a Natale - sarebbe stata contattata dal milionario che, in cambio del blocco dell'attacco di tipo DDoS ai server Xbox Live e Playstation Network, avrebbe regalato loro 3000 account a vita per Megaupload. Secondo quanto racconta Softpedia, Kim Dotcom sarebbe stato «infastidito» dal fatto di non poter giocare online al suo gioco preferito, "Destiny", e per poter continuare avrebbe contrattato gli hacker offrendo loro una serie di voucher.
I server di Microsoft Xbox Live e quelli di Sony Playstation Network sono tornati a funzionare regolarmente.