E per il tempismo con cui cade: proprio nelle scorse ore infatti il 74enne senatore liberal che contende ad Hillary Clinton la nomination aveva riaffermato con vigore la sua determinazione a proseguire nella corsa fino in fondo, ovvero fino alla convention democratic di fine luglio, sicuro della sua sfida alla candidata al punto da ritenere che quella di Filadelfia «sarà una convention aperta». Quest'ultimo risultato quindi rafforza il messaggio della ex segretario di Stato che ha già rivolto a Sanders un chiaro appello all'unità, mentre riserva i toni più duri per quella che vede come la sfida finale con il candidato repubblicano Donald Trump. Più che mai decisivo si prospetta dunque il prossimo appuntamento elettorale, con le primarie in sei stati martedì.
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