Al momento della partenza per la Spagna lo scorso settembre, l'imbarco è stato loro negato perché non possedevano un regolare visto per l'area Schengen. Il gruppo si rifiuta di tornare in Zimbabwe citando il timore di essere perseguiti dalle autorità, ed è stato rispedito a Bangkok dopo aver tentato di raggiungere l'Ucraina lo scorso ottobre. In Thailandia, Paese che non concede lo status legale di rifugiati e richiedenti asilo, la storia ha suscitato la curiosità di molti e molti commenti solidali con la famiglia, che secondo un colonnello dell'immigrazione citato dalla Bbc «è contenta di rimanere qui, e ha altre opzioni».
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