Salah Abdeslam, ferito leggermente ad una gamba nel blitz della polizia di Molenbeek che ha portato al suo arresto, è stato dimesso dall'ospedale dove era stato trasferito ieri pomeriggio. Lo ha riferito un portavoce dell'ospedale Saint-Pierre, secondo cui ha lasciato la struttura di Bruxelles anche il complice di Abdeslam, Amine Choukri, pure lui rimasto ferito nell'operazione.
Secondo quanto riferito dal sito della «Derniere Huere», poco prima della conferma del portavoce erano state viste uscire dall'ospedale due ambulanze scortate da numerose auto della polizia. I due uomini dovrebbero essere trasferiti negli edifici della polizia giudiziaria federale per essere interrogati, mentre entro domani dovrebbero comparire davanti ad un giudice istruttore.
La Procura federale belga e quella di Parigi, incaricata delle indagini sugli attacchi terroristici, si consulteranno telefonicamente nel pomeriggio, per discutere le modalità di un'eventuale estradizione di Salah Abdeslam. Si legge su Le Soir.
Il livello della minaccia terroristica in Belgio resta al livello 3. Lo ha reso noto il premier belga Charles Michel, al termine della riunione del Consiglio nazionale di sicurezza convocata all'indomani dell'arresto di Salah Abdeslam e del complice, Ahmed Choukri, «Questo vuol dire che bisogna restare vigili», ha detto Michel. Il livello 3 indica una minaccia possibile e verosimile. Nel corso di una conferenza stampa, il primo ministro ha poi ringraziato gli abitanti di Forest e Molenbeek, i due comuni di Bruxelles coinvolti nella caccia all'uomo degli ultimi quattro giorni, per la «calma e la serenità» dimostrate. E ha poi sottolineato come l'arresto di Abdeslam «non sia stato il frutto del caso, ma di un lavoro gigantesco», che ha impegnato tra i «300 e 400 inquirenti». Michel si è quindi detto «contento che i terroristi siano stati presi vivi» e ha sottolineato come, anche dopo la cattura di Abdeslam, «continui la lotta contro la minaccia terroristica».
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