Smascherata falsa ambasciata americana in Ghana: rilasciava permessi da 10 anni

Ad Accra la mafia turca e ghanese concedeva visti per 6mila dollari
di Rachele Grandinetti
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Lunedì 5 Dicembre 2016, 17:37 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 10:18
La bandiera a stelle e strisce c’era ma nessuno, in dieci anni, si è preoccupato di verificare che quella fosse davvero un’ambasciata americana e non il tetto di un’associazione per delinquere. Ad Accra, capitale del Ghana, la mafia locale ha tenuto in piedi per un decennio un’operazione fruttata migliaia di dollari senza destare sospetti. La gabbia dorata dell’apparente ambasciata, infatti, ha consentito alla malavita turca e ghanese di “lavorare” indisturbata. Poi, durante l’estate, la soffiata e alla fine il raid che ha sgominato la banda.

Gli uffici funzionavano regolarmente le mattine del lunedì, martedì e venerdì e un ritratto dell’ex presidente Obama accoglieva quanti si presentavano per richiedere visti o passaporti. Una messa in scena che prevedeva anche finti funzionari, dall'inglese talmente fluently da passare inosservato, che prendevano nota delle richieste e poi sbrigavano pratiche consolari per circa 6mila dollari.

In seguito a una massiccia operazione contro le frodi di settore, la finta ambasciata è stata sventata insieme ad un’altra olandese che agiva nello stesso modo. I “funzionari” sono stati arrestati e le autorità sono riuscite a recuperare circa 150 passaporti oltre a visti per Stati Uniti, India e Paesi dello spazio Schengen. 
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