Suore uccise, ex superiora accusa la polizia: «Arrestato il killer? E' depistaggio»

Le suore uccise: da sinistra, Bernardetta Boggian, Olga Raschietti e Lucia Pulici
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Giovedì 11 Settembre 2014, 13:08 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 16:00

Non crediamo a questa pista. L'arresto di questa persona un pretesto per deviare le indagine sull'uccisione delle nostre sorelle: lo ha detto suor Delia Guadagnini, ex Superiora regionale delle missionarie Saveriane per la Repubblica Democratica del Congo e il Burundi, che conosceva bene le tre suore uccise in Burundi, il cui colpevole sarebbe stato individuato.

«Non pensiamo che questo orribile crimine sia stato commesso da una sola persona - ha detto suor Delia all'Agenzia Fides - L'impressione è che sia stata più di una persona e che, è orribile dirlo, "conoscesse il mestiere", oltre a conoscere molto bene la nostra casa. Il Signore saprà giudicare. Noi, comunque, andremo avanti con la nostra missione».

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