Era la figlia di Clemens Ladenburger, dal 2008 assistente del capo dell'ala giuridica in Commissione Europea. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, la ragazza stava tornando verso casa in bicicletta, dove non è mai giunta e il corpo è stato trovato nel fiume Dreisam il giorno successivo. Maria era volontaria nel centro di accoglienza per migranti, ma non è ancora chiaro se abbia conosciuto lì il suo assassino.
La polizia è riuscita ad identificare il sospetto dai capelli e da una sciarpa nera rinvenuta sulla scena del delitto. I media tedeschi hanno riportato che l'uomo avrebbe confessato l'omicidio e che il processo dovrebbe iniziare il prossimo anno. «Maria è stata per 19 anni un raggio di sole per la nostra famiglia, e così rimarrà» ha detto la famiglia al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, «Ringraziamo Dio per questo dono e siamo sicuri con lui sia al sicuro».
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