Lunedì scorso, durante la pausa pranzo, è scoppiata una lite: secondo alcuni genitori, la rissa sarebbe scattata dopo una discussione su una dose di steroidi, durante la quale un 15enne è stato accoltellato da due compagni di scuola. Il tutto sotto gli occhi di decine di studenti che, armati di cellulari, hanno ripreso la scena e l'hanno postata on line. La vittima è stata ricoverata in ospedale ed è già stata dimessa, mentre due adolescenti sono stati arrestati e rilasciati dopo il pagamento di una cauzione: a maggio compariranno davanti ai giudici.
Nonostante insegnanti e polizia abbiano parlato di "incidente isolato", Binding non è più disposto a tollerare comportamenti simili e ha disposto nuove regole per la sicurezza dei ragazzi anche alla luce delle preoccupazioni di diversi genitori, allarmati per quanto successo.
«Ho ritirato i miei figli di 13 e 15 anni dalla scuola – ha raccontato un padre - Uno dei miei ragazzi ha assistito alla lite: si trattava di una rissa per steroidi e due ragazzi hanno tirato fuori dalle tasche un coltello e hanno ferito un amico di mio figlio. Un insegnante è scappato per chiedere aiuto e un'ambulanza l'ha portato via. Non è una situazione venuta fuori all'improvviso: molti studenti portano coltellini a scuola da anni e il giro di steroidi è all'ordine del giorno. È fuori controllo».
In una lettera ai genitori, Binding ha annunciato l'intenzione di prendere misure drastiche per garantire la sicurezza degli studenti: «In futuro, se dovessimo avere delle segnalazioni, ci arrogheremo il diritto di frugare negli armadietti e negli effetti personali dello studente per garantire la sicurezza di tutti. In caso di rifiuto, genitori e polizia verranno informati. Inoltre cambiano le regole per quanto riguarda i cellulari: niente smartphone durante l'orario scolastico. Il materiale pubblicato on line può compromettere il lavoro della polizia. I consulenti sono a disposizione per eventuali traumi causati da quanto successo».
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