Mohamed Abrini, il principale sospetto degli attentati di Parigi e Bruxelles, è stato trasferito questa mattina in Francia. Lo scrivono i media francesi.
In una nota, la procura federale belga precisa che è stato consegnato alle autorità di Parigi «per un periodo di un giorno». Belga-marocchino di 31 anni, Abrini verrà interrogato da un giudice antiterrorismo.
Mohamed Abrini era stato arrestato nel comune di Anderlecht, in Belgio. Era ricercato per gli attentati del 13 novembre a Parigi, dei quali sarebbe stato - secondo gli investigatori - tra gli organizzatori. Abrini sarebbe anche l’uomo con il cappello ripreso dalle telecamere di sicurezza dell’aeroporto di Zaventem a Bruxelles durante gli attentati.
I giudici francesi lo hanno incriminato per gli attentati parigini del 13 novembre. Franco-marocchino di 31 anni, Abrini era stato catturato l'8 aprile scorso in Belgio. Grazie a un accordo di cooperazione giudiziaria, è stato oggi trasferito in Francia, per un massimo di 24 ore, per l'interrogatorio alla procura antiterrorismo di Parigi. Operativo nell'organizzazione degli attentati di Parigi, presente in prima persona in quelli del marzo successivo a Bruxelles, è considerato uno degli uomini chiave della cellula operante tra i due Paesi.
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