Stati Uniti, ritrovano gli anelli nuziali dopo 55 anni: «E' come essere sposati di nuovo»

I Kirker
di Alessandro Di Liegro
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Mercoledì 3 Giugno 2015, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 17:55
Credevano di averli persi per sempre, gli anelli simbolo della loro unione e della loro felicità. Ofelia e Robert Kirker sono una coppia ultraottantenne sposata da più di sessant'anni, una vita vissuta insieme indissolubilmente, con l'unico cruccio di quei due anelli nuziali, caduti forse in chiesa, forse sul lavoro, forse dimenticati a casa di un'amica e mai più ritrovati.

Ma la speranza è l'ultima a morire, così, dopo cinquantacinque anni, grazie a una fortuita coincidenza, una donna con una memoria di acciaio e un giardiniere meticoloso, ecco riapparire gli anelli: «Mi sembra di essermi sposata di nuovo, è incredibile riaverli di nuovo indosso - ha commentato Ofelia, 82 anni, al Las Cruces Sun News – li avevo dati per persi tanto tempo fa, è meraviglioso riaverli indietro».

La storia del ritrovamento parte da molto lontano: era il 1960, la coppia viveva a Santa Clara, nella Contea di Grant. Ofelia Kirker era solita riporre i preziosi anelli di oro bianco con diamante incastonato in un fazzoletto, per evitare di perderli durante i servizi domestici, così come consigliato dal marito Robert, che ora ha 83 anni.

Il caso ha voluto che le fossero rotolati fuori da una tasca, nel parcheggio antistante alla chiesa, dove i Kirker erano soliti recarsi la domenica, nel giardino di una loro amica: Romana Gutierrez, la quale ha ritrovato gli anelli solo dopo che i Kirker si erano definitivamente trasferiti, li ha chiusi in una scatola e interrati a memoria futura.

Dopo oltre 50 anni, la figlia di Romana Gutierrez, Edna Salas, ha rinvenuto quella piccola confezione dopo aver assunto un giardiniere per ripulire il giardino, lo scorso Aprile: «Non mi ricordavo quegli anelli, non li ho mai visti indosso a mia madre. Così l'ho telefonata e le ho chiesto se conoscesse i legittimi proprietari. Lei mi ha fatto il nome di Ofelia Kirker».

Dopo un rapido passaparola, si è rivolta alla cognata dei Kirker, proprietaria di un negozio di alimentari nella cittadina, la quale ha telefonato ai suoceri: «Siamo stati sorpresi di ricevere quella telefonata – ha raccontato Robert Kirker – ma eravamo anche scettici riguardo il fatto che fossero proprio quegli anelli». Così i Kirker sono ritornati a Santa Clara per incontrare Edna Salas e rivedere gli anelli. «È stato un miracolo, abbiamo condiviso gioie e dolori con mia moglie ma questo ritrovamento è stato un vero dono di Dio. Ora saremo più attenti a conservarli» ha concluso Robert Kirker, che festeggerà insieme a sua moglie il 64° anniversario di matrimonio in dicembre. Non potevano chiedere regalo migliore.