È finita dopo sette anni la latitanza del boss Pasquale Brunese. L’uomo, originario di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, si nascondeva a Valencia, in Spagna, dove lavorava in un ristorante sotto falso nome, per sfuggire alla cattura da parte delle autorità italiane. La copertura è saltata quando i carabinieri del Nucleo Investigativo del Capoluogo campano hanno individuato il 44enne grazie alla collaborazione con i colleghi iberici.
Brunese è stato arrestato proprio nel locale dove lavorava, chiamato “A mi manera”, a pochi metri dal mare. Era ricercato a livello internazionale dal 2008: su di lui pendeva un ordine di carcerazione della Procura generale di Milano, già condannato a 9 anni di carcere per traffico di droga, falso e ricettazione. Il suo nome è stato spesso associato a quello di alcuni esponenti della camorra nell’area Nord di Napoli. Ora si attende l’estradizione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA