Qatar, turista olandese denuncia di essere stata stuprata: la polizia la arresta per adulterio

Qatar, turista olandese denuncia di essere stata stuprata: la polizia la arresta per adulterio
di Federica Macagnone
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Martedì 14 Giugno 2016, 14:26 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 17:45
Se non fosse una vicenda da incubo ambientata in Qatar sembrerebbe una storia da "Scherzi a parte". Dopo essere stata narcotizzata e stuprata, e dopo aver chiesto aiuto alla polizia, una 22enne turista olandese è stata arrestata con l'accusa di adulterio, imprigionata per tre mesi e processata. Oggi è arrivata la sentenza: i giudici l'hanno condannata a un anno con la condizionale e al pagamento di una multa di 770 euro. Il suo stupratore, che si era difeso parlando di rapporto sessuale consensuale e dicendo che la donna aveva addirittura preteso del denaro da lui, è stato invece condannato a 100 frustate per rapporto sessuale illecito e ad altre 40 frustate per consumo di alcol.

La paradossale vicenda è avvenuta in Qatar nel marzo scorso. Laura (della ragazza è stato fornito solo il nome), in vacanza a Doha, era andata a ballare a una festa in un albergo dove era consentito consumare alcolici, a differenza del resto del Paese. Dopo aver bevuto un drink ha subito realizzato che qualcosa non andava: la bevanda era drogata. Da quel momento in poi non ricorda più nulla fino al mattino successivo, quando si è risvegliata in una casa sconosciuta e ha immediatamente capito di essere stata violentata. Quando è andata alla polizia per sporgere denuncia, però, si è ritrovata sotto accusa, scoprendo che il semplice fatto di aver ammesso un rapporto sessuale al di fuori del matrimonio era considerato reato, indipendentemente dal fatto di essere stata stuprata.

Il 14 marzo Laura è stata arrestata, cominciando un calvario che è diventato un caso internazionale: sua madre, in Olanda, ha sollecitato i media denunciando la vicenda e sui social è partita la campagna con l'hashtag #freelaura. Ora la condanna, per quanto assurda, è stata accolta con sollievo dalla famiglia e dall'ambasciatore olandese in Qatar che ha seguito la vicenda anche in tribunale, visto che si tratta di una condanna con la condizionale e che, una volta pagati i 700 euro di multa, Laura potrà tornare a casa. «L'unica cosa che conta è che ora è libera di andarsene da lì» ha detto la mamma. 

Lo stupratore, invece, dopo essere stato sottoposto a un test fisico per capire se potrà sopportare la pena, riceverà 140 frustate per sesso illecito e consumo di alcol, considerato reato in Qatar: poi sarà libero. 

Un caso simile nei confronti di una straniera era avvenuto nel 2013 negli Emirati Arabi Uniti, dove una 24enne norvegese denunciò il suo caso di stupro: la donna venne incarcerata per 16 mesi per "comportamento indecente, falsa testimonianza e consumo di alcol". Solo successivamente fu "perdonata" e le venne consentito di tornare in Norvegia.