Secondo quanto ha reso noto un portavoce della base, ad aprire il fuoco sullo Uss Mahan, per motivi ancora sconosciuti, sarebbe stato il civile, che apparentemente aveva un permesso di accesso alla base e che è stato poi ucciso dalle guardie della sicurezza.
Subito dopo la sparatoria, la base, descritta come la più grande base navale del mondo, in grado di accogliere oltre 60 navi e oltre 130 aerei, è stata isolata per circa un'ora e mezza, ma poi è tornata alla piena operatività, tranne il luogo della sparatoria, il molo 1.
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