New York, ha un'embolia e l'Apple Watch lo avverte: «Mi ha salvato la vita»

New York, ha un'embolia e l'Apple Watch lo avverte: «Mi ha salvato la vita»
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Lunedì 16 Ottobre 2017, 19:53 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 14:13
L'Apple Watch gli ha salvato la vita. James Green, un giornalista di New York, è corso in ospedale dopo che il dispositivo lo ha avvertito di un coagulo di sangue nei  suoi polmoni. 

«Non avrei mai pensato che questo computer da polso che ho comprato due anni fa mi avrebbe salvato la vita. Ha visto che il mio cuore stava battendo troppo forte e mi ha avvertito: in effetti era in corso un'embolia polmonare», ha scritto su Twitter.

 


Il 28enne deve la sua vita a HeartWatch, un'applicazione che monitora costantemente il battito cardiaco e notifica quando esce dalla soglia di sicurezza.
Il dottore che cura Green ha detto al Telegraph di essere rimasto sorpreso dalla vicenda: 
«Se James avesse aspettato troppo gli sarebbe stato fatale». «Ho iniziato a usare l'app dopo un precedente episodio di embolia polmonare. È sorprendente: ho ricevuto la notifica che il mio cuore batteva troppo forte mentre stavo seduto alla scrivania. Mi è bastato quel dato per capire che dovevo intervenire, e che non si trattava di un attacco di panico».

Una tac ha evidenziato che l'occlusione era effettivamente in atto, pertanto è stato portato in ospedale. Ha commentato la notizia anche David Walsh, il creatore dell'app, che si è detto molto «toccato dall'aver giocato un ruolo» nel salvare la vita di Green. Walsh ha creato l'applicazione nel 2015, dopo la morte del padre per un problema cardiaco. «HeartWatch si è evoluta con l'evoluzione di Apple Watch. Tanto che adesso sono gli stessi medici a raccomandarne l'utilizzo ai pazienti».
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