Nella stessa votazione lo Stato si è pronunciato sulla pena di morte: per un solo voto il New Hampshire non ha potuto abolire la pena capitale, malgrado il governatore Maggie Hassan avesse già dichiarato di voler firmare la legge. La Camera aveva votato il mese scorso a favore dell'abolizione con 225 sì e 104 no, ma al Senato il provvedimento si è bloccato su un 12 contro 12. A questo punto è stato deciso all'unanimità di rinviare il tutto alla prossima sessione.
Nel 2.000 era stata approvata l'abolizione della pena capitale, ma l'allora governatore Jeanne Shaheen aveva posto il veto. L'abolizione era prevista per il futuro e in teoria non avrebbe dovuto incidere sulla sorte dell'unico detenuto nel braccio della morte, Michael Addison, condannato per aver ucciso un poliziotto nel 2006. Tuttavia è molto improbabile che la sentenza potesse essere eseguita dopo l'abolizione della pena di morte.
L'ultima esecuzione in New Hampshire risale al 1939. Al momento sono 18 gli Stati americani dove non è prevista la pena di morte. Da quando questa fu reintrodotta negli anni Settanta, ci sono state oltre 1300 esecuzioni, un terzo delle quali in Texas. La maggior parte delle esecuzioni, i due terzi, è avvenuta in sei Stati: Texas, Virginia, Oklahoma, Florida, Missouri e Alabama.
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