«Non abbiamo avuto la possibilità di verificare la sua storia», ha detto il ministro degli Esteri delle Isole Marshall Gee Bing, intervistato dall'emittente australiana Abc. Alvarenga, 37 anni, ha detto alla Cnn l'ambasciatore americano Thomas Armbruster, è stato dimesso dall'ospedale nella capitale Majuro, e sta «in una forma migliore rispetto a quanto ci si aspetterebbe dopo un simile calvario».
Ritrovato sull'atollo Ebon con una barca fatiscente e con indosso solo biancheria intima, l'uomo ha detto di essere originario di El Salvador e di essere salpato dal Messico nel dicembre del 2012 insieme ad un giovane compagno, che però non è sopravvissuto al naufragio. Doveva essere una battuta di pesca di un giorno, ma il motore si ruppe subito e l'imbarcazione è andata alla deriva nell'oceano Pacifico.
Le autorità messicane hanno confermato che un salvadoregno con lo stesso nome di Alvarenga viveva nel Paese nel 2012 e la Cnn avrebbe anche parlato con una donna di El Salvador che sostiene di essere sua madre. L'uomo, infine, avrebbe telefonato ad un suo fratello negli Stati Uniti.
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