Migranti, Merkel-Macron: «Sfida europea, serve una risposta comune». Italia già contattata su nuovi centri per sbarchi

Migranti, Merkel-Macron: «Sfida europea, serve una risposta comune». Italia già contattata su nuovi centri per sbarchi
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Martedì 19 Giugno 2018, 18:36 - Ultimo aggiornamento: 20:56

«Siamo davanti a una sfida europea». Sono le parole della cancelliera tedesca Angela Merkel che, dopo l'incontro con il presidente francese Emmanuel Macron a Meseberg, si esprime così sul tema dell'immigrazione. «Siamo consapevoli di trovarci di fronte ad una sfida comune. Dare una risposta europa continua ad essere il nostro obiettivo», aggiunge, ammettendo però che è «complicato» varare una politica comune in materia di asilo. «L'obiettivo -prosegue- è migliorare la protezione dei confini esterni dell'Unione europea. Dobbiamo lavorare in maniera più coordinata, vogliamo evitare che l'Europa continui a dividersi». «In questo ambito -afferma Macron- servono una migliore protezione delle frontiere dell'Ue e una maggiore unità. Crediamo in una risposta europea davanti alle sfide poste dall'immigrazione». Per il presidente francese, è necessario «un sistema efficiente di solidarietà e responsabilità».

«Il rischio umanitario inizia esattamente quando si abbandona la costa libica», aggiunge appoggiando la proposta della Commissione europea di aumentare l'organico di Frontex fino a 10.000 unità. «Il caso Aquarius è cominciato vicino alla Libia, non a pochi km dalla costa italiana. Dobbiamo essere pragmatici e pratici, ma anche umani ed efficienti. La problematica va osservata nel suo complesso», dice, evidenziando l'opportunità di «lavorare in maniera congiunta con i paesi di origine» dei migranti «e con quelli di transito».

Intanto una delegazione della Commissione Ue ieri ha già incontrato i collaboratori del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, per parlare delle «piattaforme regionali per gli sbarchi» dei migranti salvati durante le operazioni nel Mediterraneo centrale, la nuova proposta per risolvere il peso dei flussi migratori sui Paesi in prima linea, contenuta nella bozza di conclusioni del vertice europeo. Lo spiegano fonti europee all'Ansa. Secondo quanto si apprende, la proposta è stata elaborata dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, con l'Unhcr e l'Oim. Juncker ha già condiviso l'idea con la cancelliera tedesca Angela Merkel e con il presidente francese Emmanuel Macron. Attenzione, avvertono le fonti, il progetto delle «piattaforme regionali» non ha niente a che fare con quello austriaco-danese di un centro in Albania, dove rinviare migranti arrivati in Ue. Sono due concetti diversi. È al progetto austriaco-danese che il commissario Dimitris Avramopoulos si riferiva, quando ha parlato di «proposta ancora poco concreta».

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