“Votare Trump o la Clinton? Meglio morire”. Recita più o meno così l’incipit dell’originale necrologio pubblicato sul Richmond Times-Dispatch, quotidiano locale edito nello Stato americano della Virginia. A scriverlo, uno dei tre figli di una defunta sessantottenne, Mary Anne Noland, che in famiglia tutti hanno voluto commemorare con la potente arma dell'ironia.
Anche e soprattutto perché, come ha raccontato il signor Jim, suo marito per 45 lunghi anni, la donna, deceduta dopo una lunga battaglia contro il cancro, era dotata di un grande senso dell’umorismo. Una caratteristica che l’ha accompagnata fino all’ultimo dei suoi giorni, spesi prevalentemente a occuparsi del prossimo, e che l’ha contraddistinta anche nella sua professione di infermiera, svolta con amore e dedizione.
Difficile, perciò, non sorridere nell’accostarsi a quell’insolito (per un annuncio funebre) riferimento politico - “Di fronte alla prospettiva del voto sia per Donald Trump, sia per Hillary Clinton, Mary Anne Noland di Richmond ha scelto, invece, di passare nell'amore eterno di Dio” -, un riferimento che, peraltro, non intendeva assolutamente rappresentare un endorsement in vista delle elezioni presidenziali USA: “E’ stato fatto solo allo scopo di celebrare Mary Anne”, ha spiegato Jim Noland all’emittente televisiva WWBT. “A casa siamo tutti molto tristi per la sua morte e ci auguriamo che con il nostro messaggio possa venire ricordata la sua vera essenza. Sicuramente dal cielo Mary Anne ci starà guardando e starà ridendo insieme a noi”.
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