Maxi retata su internet contro la droga, chiusi 400 siti illegali che operavano su Tor

Maxi retata su internet contro la droga, chiusi 400 siti illegali che operavano su Tor
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Sabato 8 Novembre 2014, 20:58 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 19:50
Maxi retata contro il cosiddetto "lato oscuro" di Internet. Nell'operazione coordinata tra le autorità di 16 Paesi europei e quelle degli Stati Uniti sono stati chiusi Silk Road 2.0 e altri 400 siti illegali. I siti erano tutti operanti sulla rete Tor, una sezione di Internet irraggiungibile attraverso i tradizionali motori di ricerca, ed effettuati 17 arresti.



La rete occulta. Sulla rete Tor avvengono migliaia di traffici illegali, dalla vendita di droga e armi allo scambio di immagini pedopornografiche, alla presenza di siti riconducibili a gruppi estremisti.



Gli arrestati. Tra gli arrestati, riporta la Bbc, figura anche Blake Benthall, ritenuto la figure chiave dietro Silk Road 2.0, sito noto per la vendita di sostanze illegali. Il precedente sito Silk Road era stato chiuso lo scorso ottobre e il suo presunto proprietario arrestato.



Bitcoin sequestrati. Nell'operazione è anche stato sequestrato un quantitativo di Bitcoin, la monte elettronica utilizzata su Internet, per un valore pari a 1 milione di dollari.



Il lato oscuro del web. «Oggi abbiamo dimostrato che insieme siamo in grado di rimuovere in maniera efficiente infrastrutture criminali vitali che sono di sostegno alla criminalità organizzata», ha affermato il capo del centro per la criminalità elettronica dell'Europol, Troels Oerting. «Non ci limitiamo a rimuovere questi servizi dall'Internet visibile; questa volta abbiamo colpito anche quei servizi che utilizzano il lato oscuro della rete, dove per lungo tempo i criminali si sono sentiti al sicuro», ha aggiunto.
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