Ha una tempra forte, Lily Groesbeck, capace di superare, a soli 18 mesi d'età, qualunque tragedia pur di rimanere attaccata al filo
sottile che la tiene legata alla vita. Capace di resistere per 14 ore a temperature così gelide da far ricoverare per ipotermia tre poliziotti e quattro vigili del fuoco che erano corsi a salvarla.
Lily è ricoverata al Primary Children's Hospital in condizioni critiche da sabato mattina, quando è stata trovata da un pescatore a testa in giù, legata al suo seggiolino in un'auto parzialmente sommersa dalle acque del fiume Spanish Fork, nello Utah, accanto alla madre morta, la 25enne Lynn Jennifer Groesbeck.
Al momento dell'incidente un abitante della zona aveva sentito il rumore di uno schianto ed era uscito a dare un'occhiata, ma con il buio non era riuscito a trovare segni di incidenti sulla carreggiata, né aveva potuto vedere l'auto sotto il ponte.
Quando il pescatore l'ha trovata sabato mattina, Lily era nel seggiolino, poco al di sopra del livello dell'acqua gelida che aveva invaso l'auto. «Sta reagendo molto bene, vista la criticità della situazione - dice la sorella di Lynn, Jill Sanderson - I medici sono molto fiduciosi». Lynn, che studiava all'università per diventare assistente medico, era la più piccola di cinque figli, tre maschi e due femmine.
«Era molto amorevole - dice Jill - sempre pronta a farsi in quattro per i suoi cari. La bambina era l'amore della sua vita, era una madre incredibile». Così come incredibile è la tenacia della sua piccola Lily: mamma Lynn oggi ne sarebbe orgogliosa.