Intanto, Bahaa Hariri, fratello maggiore del primo ministro libanese Saad Hariri, ha detto all'agenzia Ap di sostenere la decisione del capo del governo di dimettersi con un annuncio a sorpresa il 4 novembre scorso da Riad, dove ancora si trova. Negli ultimi giorni sono circolate voci sui media di Beirut secondo le quali Bahaa Hariri potrebbe prendere il posto di Saad se le dimissioni fossero confermate. Riecheggiando le affermazioni fatte da Saad nei giorni scorsi, Bahaa ha accusato le milizie sciite di Hezbollah, legate all'Iran, di cercare di «prendere il controllo del Libano» e ha espresso gratitudine all'Arabia Saudita per quelli che ha definito «decenni di sostegno» alle istituzioni nazionali libanesi.
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