India, modella 25enne si toglie la vita: nella lettera di addio i maltrattamenti del marito

India, modella 25enne si toglie la vita: nella lettera di addio i maltrattamenti del marito
di Federica Macagnone
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Martedì 29 Marzo 2016, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 23:17

Era stremata dalla vita matrimoniale: picchiata, reclusa in casa senza una vita sociale e tagliata fuori dal mondo, Priyanka Kapoor Chawla, 25 anni, aspirante modella di South Delhi, ha detto basta. La polizia l'ha trovata impiccata nella sua casa dopo che i familiari avevano fatto scattare l'allarme perché non riuscivano a rintracciarla. A pochi metri dal cadavere un biglietto che spiegava i motivi del suo gesto: «Sposarmi è stato il peggior errore della mia vita. Non sopporto più tutto questo dolore».
 



Priyanka aveva sposato Nitin Chawla, 35 anni, un ricco uomo d'affari. Si era mostrato come una persona gentile e affettuosa e una corte serrata aveva sciolto i dubbi della famiglia su questa unione. «Non siamo mai stati a favore di questo matrimonio, ma non potevamo mai immaginare che lui fosse un violento - ha detto Dimpy, la sorella della ragazza - Priyanka, in un primo momento, non era interessata a lui. Ma Nitin era pazzo di lei. Veniva a casa nostra ogni mattina con dolci e fiori per chiedere di vederla. Mia madre era contro le nozze, perché lui aveva 10 anni più di lei e un matrimonio finito alle spalle. Ma, nonostante i nostri rifiuti, lui continuava a presentarsi alla nostra porta. Un giorno supplicò mia madre in lacrime: disse che sarebbe morto se non avesse sposato mia sorella». Con il tempo Priyanka ha ceduto alle sue lusinghe e tre mesi fa i due si sono sposati. Da allora per la ragazza è iniziata una vita d'inferno: ha dovuto dire addio agli amici, al lavoro di modella che amava e a ogni forma di vita sociale.

Il marito le proibiva persino di uscire per prendere un tè con le amiche: «Quell’uomo era ossessionato - spiega Vijay, un’amica della modella - Una volta ha provato a disubbidirgli e Nitin l'ha picchiata a sangue. Aveva l’abitudine di rinchiuderla in casa e torturarla per ore». Parole confermate anche dalle ultime parole di Priyanka che ha rivelato che veniva picchiata se faceva qualcosa che lui disapprovava. «Sposarlo è stato il peggior errore di tutta la mia vita».

L'uomo, che possiede pub a Delhi e Chandigarh e gestisce una fabbrica di acciaio, è stato arrestato dalla polizia: secondo gli agenti, oltre ai maltrattamenti, avrebbe esercitato pesanti pressioni per avere una dote più ricca.
«Era buono e così gentile - ha concluso Dimpy - Ha detto che si sarebbe preso cura di lei e non ha mai mostrato alcuna vena violenta.
Ha detto che l'avrebbe resa felice e invece siamo qui a piangere la sua morte».

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