Tutto è avvenuto nella zona tribale dello Stato del Rajasthan (India), dove una donna è stata costretta da un Consiglio degli anziani (Panchayat) a girare nuda nel suo villaggio su un asino per l'accusa rivoltale di avere tramato l'omicidio di un nipote.
L'incidente, riferiscono i media a New Delhi, è avvenuto sabato sera nel villaggio di Thurval del distretto di Rajsamand dove la donna, di 45 anni, è stata sottoposta ad un processo sommario conclusosi con una condanna e con l'applicazione immediata della pena.
Quindi, su ordine del panchayat la malcapitata in stato di shock è stata denudata, fatta salire con la testa rasata a zero ed il volto dipinto di nero con polvere di carbone su un asino e portata per un'ora in giro per le stradine del villaggio.
La causa di questo decesso è stata attribuita ad un suicidio, ma la moglie ed alcuni famigliari hanno invece accusato di essa la zia che è stata quindi processata dal Panchayat e condannata. Dopo l'incidente, e per evitare rappresaglie, un contingente di polizia è stato dispiegato nel villaggio, mentre la donna si trova ora in un centro di accoglienza, assistita da personale medico e sociale.