Insospettita da tale atteggiamento, l'assistente di volo ha lasciato un biglietto per la ragazza nel bagno dell'aereo, al quale l'adolescente ha risposto: “Ho bisogno d'aiuto”. Il personale di bordo ha subito informato la polizia di San Francisco che ha arrestato l'uomo una volta atterrato. È dal 2009 che l'equipaggio di bordo negli Stati Uniti viene addestrato a riconoscere e combattere il traffico di esseri umani. Tra i segnali più comuni ci sarebbe proprio la reticenza al contatto visivo e l'abbigliamento riconoscibile delle vittime. Solo nel 2016 il dipartimento Immigrazione degli Stati Uniti ha arrestato 2000 trafficanti identificando almeno 400 “schiavi”.
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