Accelera il ritmo della fuga dei depositi: tra lunedì e ieri i prelievi sono arrivati quasi a quota 3 miliardi di euro, ovvero circa il 2,2% dei depositi di famiglie e imprese in mano alle banche greche alla fine di aprile.
«Non ci sono file né panico, si tratta di un movimento di fuga dei depositi calmo e graduale», ha spiegato una della fonti. «E' un fenomeno legato ai timori sul raggiungimento di un accordo tra Atene e i creditori». La banca centrale greca non ha commentato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA