Usa, muore a 73 anni il condannato a morte più anziano degli States: inutili gli appelli per salvarlo

Usa, muore a 73 anni il condannato a morte più anziano degli States: inutili gli appelli per salvarlo
di Ida Artiaco
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Mercoledì 3 Febbraio 2016, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 13:08
Nel 1979 aveva ucciso il proprietario di una pompa di benzina durante una rapina e per questo era stato condannato a morte. Dopo 37 anni, Brandon Astor Jones è stato giustiziato con una iniezione letale la notte scorsa in un carcere della Georgia. A quasi 73 anni, è il più anziano dello Stato e del Paese intero ad aver avuto questa sorte, nonostante i numerosi appelli dei familiari e dei legali per rivedere la sentenza che ne ha decretato la fine.

In effetti, la sua esecuzione, prevista per le 19, ora locale, di martedì 2 febbraio, mezzanotte in Italia, è stata ritardata di alcune ore nel carcere di Jackson. L’obiettivo era quello di permettere alla Corte Suprema statunitense di valutare le ultime richieste da parte degli avvocati del condannato. Ma non c’è stato nulla da fare. Così Jones è stato ucciso durante la notte, dopo aver rinunciato anche al suo ultimo pasto.

Il caso ha da sempre suscitato critiche per i tempi di attesa dell’esecuzione della condanna. Oltre al fatto che molti hanno ritenuto il processo a suo carico non equo. Dopo l’omicidio di Roger Tackett, di cui l’uomo è stato accusato, avvenuto nel 1979, nel 1989 il giudice federale aveva ordinato un nuovo processo per Jones, che poi fu poi condannato a morte, per la seconda volta, nel 1997. Esecuzione a cui fu destinato anche il suo complice, Van Roosvelt Solomon, che perse la vita il 20 febbraio 1985 su una sedia elettrica.

Jones ha però sempre sostenuto la sua innocenza, dichiarando di non aver mai sparato al benzinaio. L’accusa non gli ha mai creduto, pur non riuscendo a stabilire chi abbia colpito materialmente la vittima. Alcuni suoi sostenitori sostengono anche che il tribunale non abbia tenuto in considerazione le prove di malattia mentale e degli abusi sessuali che aveva subito da piccolo.

Dal 1976 ad oggi sono state eseguite più di 60 condanne in Georgia, cinque solo dall’inizio dell’anno, e ancora decine di detenuti aspettano il proprio destino nel braccio della morte. Jones è stato il condannato numero 38 a morire con una iniezione letale, oltre che il più anziano di sempre. Soltanto qualche giorno fa in un altro Stato americano, la Florida, la Corte Suprema ha fermato la legge sulla pena di morte dichiarandola incostituzionale. Purtroppo, però, in molti altri sono ancora centinaia le persone che dovranno di morire in questo modo.
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