Negoziati Nella capitale egiziana è arrivata una delegazione composta da sei persone, guidata Ezzat al-Rishq, componente dell'ufficio politico di Hamas. Al Cairo non ci sarà invece alcun rappresentante israeliano, dopo la decisione di non partecipare più a negoziati diretti sulla tregua e l'annuncio di un ritiro unilaterale - già iniziato ieri sera - non appena raggiunto l'obiettivo della distruzione di tutti i tunnel attraverso cui i gruppi terroristici infiltrano militanti e armi.
La morte di Hadar L'annuncio sull'avvio del ritiro delle truppe di terra a Gaza è arrivato poche ore prima che l'esercito confermasse la morte del soldato dato per disperso dopo un'azione, venerdì, nel sud della Striscia. A questa conclusione è arrivata una commissione speciale guidata dal rabbino capo delle Forze di difesa israeliana, conclusione che è stata notificata nella notte alla famiglia, che ieri sera aveva rivolto un appello ai vertici militari perché non lasciassero Gaza prima di aver riportato a casa il loro congiunto.
La scomparsa Il 23enne Hadar Goldin risultava disperso da due giorni, a seguito di un attacco che Hamas aveva condotto contro le truppe israeliane dopo l'inizio della tregua di 72 ore decisa nella notte tra giovedì e venerdì e durata solo qualche ora. Hamas aveva rivendicato il rapimento, salvo poi sostenere, ieri, che il sottotenente poteva essere rimasto ucciso nell'attacco.
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