Una donna trovata uccisa nel suo appartamento, un uomo fermato e una bambina scomparsa nel nulla. Sono questi gli elementi del giallo che sta tenendo il Canada con il fiato sospeso: da lunedì sera Taliyah Leigh Marsman, 5 anni, sembra essersi volatilizzata. Di lei non si sa più nulla. Poche ore fa la polizia ha preso in custodia un uomo che potrebbe essere collegato alla sparizione della bimba, ma ancora adesso la vicenda rimane avvolta nel mistero.
Lunedì la polizia di Calgary è stata chiamata da una famiglia preoccupata perché non riusciva a mettersi in contatto con Sara Baillie, 34 anni, che quella mattina non si era nemmeno presentata al lavoro in aeroporto: quando la polizia ha fatto irruzione nell'appartamento in cui viveva con la figlia, la donna era riversa a terra priva di vita. Le autorità non hanno rivelato come sia morta la donna. L'unico dato certo è che hanno classificato il decesso come omicidio. Di Taliyah non c'era alcuna traccia: gli investigatori non pensano possa essere stata portata via da uno sconosciuto, visto che non c'erano segni di effrazione sulla porta di casa.
Il padre della bimba, Colin Marsman, 37 anni, operaio edile, aveva divorziato dalla moglie da poco tempo: ora sta collaborando con la giustizia e ha chiesto a chiunque sappia qualcosa di farsi avanti. Martedì alcuni parenti della piccola avevano lanciato un appello: «Taliyah, amore, se ci stai guardando sappi che ti vogliamo bene. Sii forte». Poi, rivolgendosi al presunto rapitore, hanno aggiunto: «Per favore, ridacci la nostra bambina. Riconsegnala in una stazione di polizia, in un negozio, in una stazione di servizio, dove ti pare. Noi la verremo a prendere. Ci manca da morire e vogliamo che torni a casa».
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