«Un semplice errore umano, qui da noi non era mai capitato un incidente del genere» si è affrettato a dire Oscar Sandoval, direttore della società organizzatrice di "bungee jumping" nella regione della Florida, in Bolivia. Quel "semplice errore umano" stava per costare la vita a una giovane turista che si è lanciata nel vuoto, appesa a un elastico, dal ponte La Negra, a 15 metri d'altezza sul fiumicello sottostante.
Come si vede nel filmato girato da un testimone, Shyrleny Cuchallo Ribera, in pochi secondi si è passati dalle risate al dramma. Prima l'allegria, l'adrenalina, il conto alla rovescia con la donna in piedi sul cornicione del ponte in attesa di lanciarsi, poi il volo nel vuoto appesa a un elastico che drammaticamente non frena a tempo debito la caduta. Infine il tonfo violentissimo sul letto del fiume, pochi centimetri sotto il pelo dell'acqua.
Soccorsa immediatamente da due membri dello staff di bungee jumping, mentre dal ponte tutti trattenevano il respiro, la donna è stata portata in una clinica privata a Santa Cruz de la Sierra: incredibilmente ha riportato solo ferite lievi e pochi giorni dopo è stata dimessa. Ora le immagini filmate dal testimone sono al vaglio degli inquirenti per accertare le responsabilità dell'incidente.
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