E’ nata di circa 4 chilogrammi, ma poi ha iniziato a prendere peso fino a raggiungere, oggi, ad appena dieci mesi, quasi i 20 chili.
I genitori della piccola Aliya Saleem, di Jharkhand, un piccolo villaggio dell'India, sono preoccupati per la salute della loro bambina, e temono il peggio, perché per lo stesso problema, hanno già perso una figlia, ad appena un anno e mezzo di età.
La famiglia di Aliya è povera e non ci sono i soldi per sottoporre la bimba alle cure necessarie.
Una bimba di dieci mesi non dovrebbe superare gli 8 chilogrammi, meno della metà del peso di Aliya. Sua mamma, Shabana Parveen, è preoccupata, perché oltre a occuparsi delle faccende domestiche, durante il giorno deve badare alla figlioletta che, per i suoi gravi problemi di peso, non riesce neppure a stare seduta e piange in continuazione. Di notte si sveglia di sobbalzo, perché ha difficoltà a respirare. La bimba, quotidianamente, mangia tre volte di più di un suo coetaneo e spesso i genitori sono costretti a chiedere prestiti in denaro per sfamare la famiglia. D’altronde il signor Saleem lavora come sarto e guadagna circa quattro euro al giorno.
Se Aliya ha un fratellino maggiore di cinque anni, Ali, che cresce regolarmente, la sorella Simran è morta all’età di un anno e mezzo proprio per il suo stesso problema. Il papà ricorda il dramma vissuto quel giorno, quando, uscito di casa, riceve una telefonata della moglie per avvisarlo che la figlia stava perdendo sangue dalla bocca: “Non è servito a nulla portarla in ospedale, i suoi nervi erano stati danneggiati e l’abbiamo persa”. I genitori ora sono terrorizzati, perché sanno che, se Aliya non verrà curata, rischierà di morire. La bimba è conosciuta in tutto il villaggio ed ha una vita piena di amore: “La vengono a trovare tutti per giocare con lei - dice la mamma - ma solo pochi riescono a sollevarla”.