Il Mein Kampf di Adolf Hitler batte tutti da quando in formato di e-book e costa solo 99 centesmi.
Sta scalando posizioni su posizioni il testo programmatico del dittatore nazista secondo il sito vocativ.com. Grazie a piattaforme come Amazon, Barnes & Noble e iTunes, sta stracciando altri autori politici contemporanei. I sette volumi di Glenn Beck arrancano dietro quello di Hitler, che risale al 1925 e si difende bene contro Game Change di John Heilemann e Mark Halperin, This Town di Mark Leibovich e The Signal and the Noise di Nate Silver.
La notizia è particolarmente inquietante se si pensa che in genere gli e-book sono letti dai più giovani, quindi da un pubblico più facilmente condizionabile. Il dittatore aveva scritto il suo testo programmatico mentre era in prigione, nel 1925, quando le sue idee erano tutt'altro che popolari in Germania e in Europa.
Nel testo Hitler non aveva tralasciato nulla dei suoi obiettivi, riguardo la guerra che avrebbe provocato in Europa e l'olocausto che avrebbe scatenato.
Negli anni il testo è stato un mezzo utile per gli storici e i curiosi che volevano sondare le origini del male ma anche una fonte per diffondere idee estremiste criminali. Oggi chi sceglie di leggere il Mein Kampf in versione digitale, ha la possibilità di leggere in modo pressoché anonima il testo senza doverlo chiedere in libreria e senza dover mostrare la copertina in un tram o su una panchina. Questo ha senza dubbio favorito la diffusione del testo digitale.