Treviso, scaraventa la madre dall'ottavo piano: trentaseienne fermato per omicidio

Treviso, scaraventa la madre dall'ottavo piano: trentaseienne fermato per omicidio
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Lunedì 24 Febbraio 2014, 17:13 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 15:49
Una violenta lite sarebbe all'origine del matricidio nel trevigiano. La vittima si chiamava Paolina Saporosi, 65 anni, mentre il presunto matricida Moreno Coletti, 36, di Cordignano (Treviso). L'uomo è stato arrestato per omicidio volontario. Sul posto si trova il pm trevigiano Giovanni Valmassoi e la squadra mobile di Treviso. Coletti, in questo momento, è negli uffici del Commissariato, e, secondo quanto si è appreso, non ha ancora spiegato le cause della violenta lite finita in tragedia.



La tragedia è avvenuta attorno alle 15 e sul posto si è recata a gran velocità una pattuglia del Commissariato di Conegliano. Sull'asfalto giaceva esanime Paolina Saporosi, mentre tutt'attorno s'erano radunate decine di persone, molte anche del palazzo che erano uscite di casa sentendo prima le urla di richieste d'aiuto della vittima e poi un tonfo secco. Un ispettore della polizia è salito fino all'ottavo piano e si è fatto aprire la porta da Moreno Coletti che lo stava attendendo. Una volta dentro, il poliziotto ha ammanettato l' uomo, facendolo sedere su un divano, mentre altri agenti hanno ispezionato l'appartamento.



Coletti è rimasto per tutto il tempo immobile, ammutolito, prima di essere portato al commissariato. La casa è stata trovata apparentemente in ordine. Non c'erano segni che facevano pensare ad una colluttazione. Coletti, già noto alle forze dell'ordine per droga e per problemi psicologici, era andato a far visita alla madre, vedova da anni. Pare che tra madre e figlio sia nata una lite, piuttosto accesa, il cui tono, sostenuto, è stato sentito dai vicini. Ancora più nette le urla di richieste d'aiuto della donna, quando il figlio ha cominciato a trascinarla verso la terrazza. Qui, in un raptus l'uomo ha sollevato di peso la madre e l'ha gettata oltre la ringhiera, dall'ottavo piano. Quindi è rientrato ed ha chiamato il 113.
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