Vendeva sul web le foto a luci rosse di sé stesso, guadagnando fino 2.500 euro al mese. La protagonista è una ragazzina di 13 anni, alunna di una
scuola padovana. E' una delle storie emersa grazie ai progetti “Educare alla legalità-contrasto al cyberbullismo” del Lions club San Pelagio e “Cultura della legalità” promosso dai carabinieri, che hanno coinvolto 1500 studenti padovani, dal quarto anno delle elementari al secondo delle superiori.
Grazie a questi incontri, alcuni ragazzi si sono aperti con insegnanti ed educatori, confidando i terribili segreti: come la 13enne circuita e convinta a fotografarsi per poi inviare gli scatti a sconosciuti con compensi per 2.500 euro al mese, anche attraverso ricariche telefoniche.
Sulla vicenda è scattata un'indagine dei carabinieri