La parte del leone per la fornitura la fa il consorzio Cns con le sue associate. Oggi militari del Nucleo speciale Anticorruzione e del Nucleo di Polizia tributaria di Perugia, su delega del presidente Cantone, hanno effettuato ispezioni in due cantieri di Norcia, in Umbria, in cui è in corso la realizzazione delle unità abitative: «Norcia 1 - area Campi» e «Norcia 1 - area Ancarano». Obiettivo: identificare le imprese che stanno eseguendo le opere, verificare l'effettiva tipologia dei lavori svolti e lo stato di completamento delle strutture abitative. Dai primi accertamenti in questo caso non risultano esserci irregolarità.
Ma il raggio d'azione dell'Anac è più vasto e non solo da un punto di vista territoriale. L'attività ispettiva, infatti, si colloca nel quadro della più ampia indagine delegata dall'Anac ai finanzieri del Nucleo speciale Anticorruzione, comandati dal generale Gaetano Scazzeri, sulle procedure di fornitura, trasporto e montaggio delle Sae ed è finalizzata ad accertare la regolarità delle procedure adottate nel rispetto del Codice degli appalti. Uno degli snodi è capire se semplici subforniture non nascondano in realtà veri e propri subappalti, che richiedono a monte altro tipo di controlli e comunicazioni a garanzia delle capacità tecniche delle ditte.
A un anno da terremoto sono complessivamente 40, finora, gli appalti per la ricostruzione pubblica esaminati dall'Anac, con un centinaio di pareri resi, in media dopo quattro giorni dalla ricezione degli atti: si va dalla rimozione delle macerie alle opere di urbanizzazione, dalla fornitura dei materiali per le casette alla realizzazione delle nuove scuole.
© RIPRODUZIONE RISERVATA