Spari davanti a palazzo Chigi, la Cassazione conferma 16 anni a Preiti

Spari davanti a palazzo Chigi, la Cassazione conferma 16 anni a Preiti
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Venerdì 6 Maggio 2016, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 18:47
È definitiva la condanna a 16 anni per tentato omicidio per Luigi Preiti, l'uomo che nel giorno dell'insediamento del Governo Letta, il 28 aprile 2013, sparò ai carabinieri davanti a Palazzo Chigi. Lo ha deciso la prima sezione penale della Cassazione che ha rigettato il ricorso della difesa, che chiedeva il riconoscimento della seminfermità mentale, e accolto le richieste del pg che aveva sollecitato la conferma della condanna della Corte di appello di Roma del 10 febbraio 2015. 

Con la decisione della Cassazione «speriamo che sia finita la vicenda processuale, che ci sia finalmente un punto fermo, definitivo da mettere a questa storia. È quello che ci siamo detti anche con mio padre»: così Martina Giangrande, figlia del brigadiere Giuseppe Giangrande, ferito davanti a Palazzo Chigi il 28 aprile 2013, riportando anche il pensiero del padre, commenta la sentenza di stasera che condanna definitivamente a 16 anni Luigi Preiti, l'uomo che gli sparò. «Dire se 16 anni sono tanti o pochi è irrisorio, inutile, perchè non cambia niente - ha aggiunto Martina Giangrande - Il problema per noi c'è e rimane, e ci ha cambiato la vita».
Il brigadiere Giangrande è rimasto invalido a causa delle ferite subite nella sparatoria.



 
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