Secondo quanto si è appreso, le altre due persone poste agli arresti domiciliari sono due uomini - di cui non stati resi noti i nomi - della provincia di Matera.
Delle altre cinque persone indagate - nei cui confronti è stata emessa la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria - due risiedono in Basilicata (una nel Potentino e l'altra nel Materano), una in provincia di Bari, la quarta nel Torinese, mentre la quinta è ancora ricercata. Per tutti gli indagati le accuse sono di adescamento e corruzione di minorenni mentre, per uno solo - gli investigatori non hanno voluto rendere noti ulteriori dettagli - è contestato anche il reato di sfruttamento della prostituzione minorile.
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