Pompei, luce nuova sui tesori. Franceschini: «Un altro passo per la rinascita»

Pompei, luce nuova sui tesori. Franceschini: «Un altro passo per la rinascita»
di Laura Larcan
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Lunedì 3 Luglio 2017, 18:44 - Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 12:38

L'EVENTO. Pompei inaugura la nuova illuminazione notturna. Un nuovo sistema di luci "orchestrati" a suoni e rumori evocativi di una vita quotidiana di duemila anni fa, che accompagnano il pubblico nel corso delle visite notturne. Un progetto, in collaborazione con Enel, che debutterà dal prossimo sabato 8 luglio (in vigore poi ogni martedì e giovedì fino al 24 agosto), che dall'antica Porta Marina conduce nel pieno della storia. «Il nuovo impianto di illuminazione di Pompei è un altro importante passo della rinascita di un sito archeologico unico al mondo», commenta il ministro della Cultura Dario Franceschini che ha tenuto a battesimo la presentazione dell'evento. 



«Pompei era sinonimo di negatività, di crolli, di difficoltà e scioperi selvaggi. Ma questo è tutto alle spalle», continua il ministro nel corso della visita alla cità vesuviana. «Adesso Pompei è una storia di riscatto e un modello di riferimento per l'utilizzo delle risorse pubbliche nel mondo. E a questo si aggiunge una novità importante: Pompei è visitabile la notte, all'inizio due giorni a settimana. La magia di quella immagine farà il giro del mondo e dobbiamo esserne orgogliosi come italiani». Il percorso è di rara bellezza, esaltato dai giochi di luce e ombre che sembrano scolpire i dettagli della città distrutta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.

IL TOUR. Non solo luci. Pompei sembra "animarsi". Oltrepassate le Terme Suburbane, poco fuori la cinta muraria e l’accesso dalla via del mare, si cominciano ad udire le grida e le attività di artigiani e lavoratori provenienti dalle botteghe di via Marina (la bottega del panettiere e il negozio di Furius), i rumori e le chiacchiere della padrona di casa nella Domus di Trittolemo, i suoni e le voci che accompagnano e raccontano i ludi (giochi) in onore di Apollo nel Santuario omonimo, e ancora il ritmo dei tamburi e delle musiche delle sacre cerimonie di culto per il supremo Giove, al Capitolium (o Tempio di Giove), la confusione del Mercato (il Macellum), le attività dei fulloni (i lavandai) presso l‘Edificio di Eumachia, scandiscono le tappe di questo viaggio nel passato. L’itinerario si conclude alla Basilica, l’antico Palazzo di giustizia, dove le pareti dell’edificio si trasformano, grazie a una proiezione tridimensionale, in case e giardini pompeiani, pieni della vita e del colore che affreschi, piante e fiori regalavano alla vista e al godimento dei pompeiani.

LA VISITA. Le visite si terranno ogni martedì e giovedì dall’8 luglio, con un’apertura straordinaria di sabato per il primo fine settimana, al 24 agosto a partire dalle 21:00 in 6 turni per gruppi di 50/60 persone secondo il seguente calendario: 8, 13, 18, 20, 25, 27 luglio; 1, 3, 8, 10, 17, 22, 24 agosto. Il costo della visita, che avrà una durata di un’ora e un quarto, è di 11 euro. La prenotazione è consigliata ai seguenti numeri: 800600601 (da linea fissa) e 08119737256 (da mobile e dall’estero). La visita prevede un accompagnamento didattico.
 

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