Il pompiere, che ha lasciato il papà e la sorella dopo aver perso la mamma lo scorso maggio, era molisano, di Cercepiccola, in provincia di Campobasso, e il cordoglio è stato espresso anche dalla comunità del paese dove La Vigna ha vissuto prima di trasferirsi nel Milanese dove era residente da circa 20 anni.
«Ci siamo stretti nel dolore in paese per una perdita prematura e improvvisa, un destino infame». Così il sindaco, Michele Nardacchione, cugino di La Vigna i cui funerali si svolgeranno probabilmente nel comune molisano. Il primo cittadino ha annunciato il lutto cittadino per il giorno del rito funebre.
«Qui in paese c'è il papà, la sorella, gli amici di sempre - ha proseguito Nardacchione -. Gli volevamo tutti un bene dell'anima, Pinuccio merita di essere ricordato con grande rispetto. Era una brava persona, generosa e sempre disponibile con tutti».
« Pinuccio La Vigna incarna in pieno il vero spirito del volontario - ha detto il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Campobasso Cristina D'Angelo -.
Aveva un buon lavoro, era dipendente dell'Agenzia delle Entrate e, nonostante tutto, dedicava il suo tempo libero ai Vigili del Fuoco. Poteva fare altro ed invece si dedicava completamente al servizio. Una persona davvero speciale». Il comandante D'Angelo è in attesa delle indicazioni della Procura di Milano, dei Vigili del Fuoco del capoluogo lombardo e dei familiari della vittima. Non si esclude che la salma possa essere trasferita a Cercepiccola per il rito funebre. Pinuccio La Vigna tornava abbastanza spesso a Cercepiccola.
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