Falegname freddato a Partinico, l'ipotesi del delitto passionale

Falegname freddato a Partinico, l'ipotesi del delitto passionale
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Sabato 28 Luglio 2018, 23:16 - Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 19:13
Delitto risolto in poche ore, almeno secondo la polizia, per la quale l'omicidio di Nicola Bifara, l'artigiano di 46 anni freddato a Partinico (Palermo) questa mattina avrebbe un movente passionale. Perché Leonardo Celestre, 51 anni, barbiere nel piccolo comune, avrebbe sparato, nella strada che collega Partinico a San Giuseppe Jato, per gelosia. La vittima e l'assassino erano amici e uscivano insieme. Nel corso di questa frequentazione sarebbe scoccata la scintilla tra il falegname e la compagna di Celestre che avrebbe così deciso di uccidere il rivale. A inchiodare l'uomo è stato un testimone dell'omicidio.

LA DINAMICA
Conoscendo le abitudini del falegname, Celestre lo avrebbe seguito con la sua automobile fino alla casa di campagna poi avrebbe aperto il fuco. Almeno cinque colpi sparati dal lato del passeggero. Bifara ha tentato di fuggire, mentre l'altro svotava il caricatore di una semiautomatica. Alcuni colpi al torace non hanno dato scampo aò faòegname che è si è accasciato a terra.
Accanto a lui c'era un'altra persona, rimasta illesa. Celestre sarebbe fuggito via a bordo della sua Fiat 500, mentre l'amico della vittima è andato di corsa verso il commissariato di polizia dove è arrivato ancora terrorizzato. Ha raccontato in preda alla paura di avere assistito a un omicidio indicando il luogo dell'agguato e anche il nome dell'assassino. Nel frattempo i sanitari del 118 hanno soccorso Bifara e lo hanno portato al pronto soccorso dell'ospedale Civico di Partinico, dove è morto dopo un paio di ore per le gravi le ferite. Gli agenti si sono messi alla caccia del barbiere e sono riusciti a rintracciarlo poco dopo la sparatori. Dopo un lungo interrogatorio l'uomo non avrebbe ancora confessato. In casa di Celestre è stata trovata una pistola. Bisognerà accertare se sia l'arma del delitto, mentre il pm di turno sta valutando se firmare il provvedimento di fermo che dovrà poi essere convalidato dal giudice.
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