Orge in canonica, catalogo sul web: così don Andrea vendeva le amanti

Orge in canonica, catalogo sul web: così don Andrea vendeva le amanti
di Luca Ingegneri
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Venerdì 30 Dicembre 2016, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 12:59

Don Andrea Contin reclutava sui siti a luci rosse i clienti per le sue amanti. È l'ultima clamorosa indiscrezione che trapela dall'inchiesta dei carabinieri sullo scandalo di San Lazzaro, piccolo rione di 1.500 anime tra il quartiere Stanga e la strada che porta al casello autostradale di Padova Est. Gli investigatori dell'Arma hanno setacciato in lungo e in largo la rete partendo dalle numerose tracce lasciate dal 48enne ex parroco sul computer o sull'iPad.

È attraverso siti di annunci sexy  che don Andrea offriva le sue donne. O riusciva a convincerle a pubblicare le offerte di sesso con tanto di fotografie di nudo esplicito (ma mai con il volto in evidenza, ndr) e numeri di cellulare, oppure era direttamente il presbitero a sostituirsi alle amanti celandosi dietro la loro identità.

Don Andrea, 48 anni, è finito nel registro degli indagati per favoreggiamento della prostituzione e violenza privata. Impegnato politicamente prima di diventare sacerdote e poi fondatore di Casetta Michelino progetto per dare assistenza agli anziani, secondo l'accusa don Contin a partire dal 2014 avrebbe avuto una relazione sentimentale con una sua parrocchiana. Un amore intenso, ma ben presto sfociato in situazioni morbose.

La donna, non più tardi di due settimane fa, ha denunciato ai carabinieri di avere subito dal prete rapporti sessuali estremi e violenti, ma soprattutto di essere stata offerta ad altri uomini in cambio di denaro. Accuse pesanti e su cui la Procura ha fatto scattare le indagini. I militari hanno sequestrato numerosi giochi erotici come fruste e vibratori, ma anche materiale pornografico come video hard.

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