L’offerta presentata pare sia perfettamente aderente a quanto richiesto dal bando dando vita ad uno spazio urbano per attività culturali e di aggregazione sociale.
Il posto, in base al progetto presentato prenderà il nome proprio de “Il Benzianio”, nome che lo stesso Ozpetek aveva pensato per il suo film, “Allacciate le cinture”. L’ex Agip, unico esempio di vincolo pubblico esistente, e sul quale la stessa Sovrintendenza si è espressa a favore per il recupero, dovrà essere, secondo bando, destinato a somministrazione di alimenti e bevande, unitamente allo svolgimento di attività culturali, di aggregazione giovanile, quale luogo destinato alla creatività, alla sperimentazione di pratiche di innovazione sociale, allo scambio di saperi, rivolto alla comunità locale e prioritariamente alle nuove generazioni, oltre che turisti e visitatori. L’immobile, destinato alla somministrazione, dovrà prevedere anche un piccolo bookshop-libreria e prevedere la possibilità di scambiare gratuitamente volumi e testi al fine di creare una piccola biblioteca “partecipata” da fruitori e utenti. Sarà anche luogo per la diffusione della cultura del cibo e del buon vivo, grazie alla presenza di una selezione di prodotti tipici del territorio e della provincia. Il comune di Lecce si riserva la possibilità di utilizzare lo spazio, gratuitamente, per venti giorni l’anno.
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