Maxisequestro di nuove droghe usate anche per sesso estremo: otto Regioni nel mirino

Maxisequestro di nuove droghe usate anche per sesso estremo: otto Regioni nel mirino
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Venerdì 24 Giugno 2016, 17:46 - Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 16:00
Oltre 20 perquisizioni sono state eseguite in otto Regioni da parte dei carabinieri del Reparto operativo del Nas (Nucleo antisofisticazioni) nei confronti di indagati nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Busto Arsizio (Varese) su un presunto traffico internazionale di nuove droghe (Mefedron, Ghb, la cosiddetta droga dello stupro, 3 Mmc e altre) che erano acquistate on line dall'Olanda. Nell'inchiesta risultano indagate 120 persone.


L'inchiesta è stata condotta anche con una rogatoria nei Paesi Bassi con la collaborazione di Eurojust e, nel corso delle indagini, erano state arrestate 22 persone. Circa 200 le spedizioni intercettate per un totale di oltre tre chilogrammi di droga. Le nuove droghe, che hanno effetti devastanti per la salute dei consumatori, erano per lo più in polvere, salvo il Ghb che è liquida. Gli acquisti avvenivano su siti secretati con la piattaforma Thor ed erano pagati con bonifici o bit coin. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati 50 grammi di droga provenienti dall'Olanda, computer, tablet e altro materiale informatico. Alle indagini ha collaborato anche il laboratorio di tossicologia forense dell'Università Cattolica di Roma, diretto dalla dottoressa Sabina Strano Rossi. Le perquisizioni hanno riguardato le province di Genova, Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Como, Verona, Udine, Trieste, Firenze, Prato, Perugia e Lecce.


Alcune delle sostanze sequestrate venivano utilizzate anche per pratiche di sesso estremo.
Le persone arrestate erano destinatarie di sostanze acquistate online e inviate dall'estero attraverso spedizioni internazionali che, dall'area cargo dell'aeroporto di Malpensa, venivano distribuite in diverse zone d'Italia. Alcune delle nuove droghe una volta assunte, a volte in combinazione con altri stupefacenti, possono provocare effetti eccitanti, amplificare le sensazioni e ridurre la percezione del dolore, con effetti dannosi per la salute. Nell'ambito dell'inchiesta sono state sequestrate sostanze di cui, per la prima volta, è stata documentata la comparsa in Italia: la Lappaconitina, la psilocibina (funghi allucinogeni) e il composto chimico 6-Apb, che in passato ha provocato alcuni decessi in Svezia. 
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