Nei giorni scorsi il pm Luca Gaglio, titolare dell'inchiesta, ha chiuso le indagini e la nuova imputazione è stata unita al fascicolo sugli abusi nei confronti della prima vittima, una bimba cinese.
Marziano avrebbe individuato la piccola in un ascensore di una fermata della metropolitana di Milano. L'avrebbe poi seguita, fino a molestarla in un luogo appartato. A breve gli inquirenti chiederanno il processo con rito immediato. Nel carcere di Bollate, Marziano aveva seguito un percorso psicoterapeutico per "sex offenders". Il 3 ottobre scorso, gli investigatori della Squadra Mobile, in accordo con la Procura di Milano, avevano deciso di diffondere le immagini della telecamere di sorveglianza, che immortalavano l'uomo che si allontanava dopo le molestie nei confronti della bimba cinese. Proprio grazie a quei fotogrammi, l'indagato era stato riconosciuto e fermato a Monza.
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