Gestiva un giro di prostituzione di trans soprattutto sudamericani, era civilmente sposato con una trans brasiliana. I militari lo hanno fermato dopo avergli teso una trappola: approfittando del fatto che si fingeva agente immobiliare, si sono spacciati per clienti. I reati di cui è accusato risalgono al periodo che va da marzo 2008 a novembre 2012 e sono stati commessi tra Milano e l'hinterland. Il cinquantaquattrenne aveva a sua disposizione 14 appartamenti, di cui 10 di sua proprietà e 4 in affitto, anche in zone di prestigio. Li cedeva a prezzi tra i 1.500 e i 3.000 euro al mese. Anche attraverso il compagno brasiliano, adescava trans per proporre loro dei documenti falsi per ottenere la regolarizzazione.
Le indagini che hanno portato all'arresto sono partite da una delle vittime.
Il finto agente immobiliare è rimasto latitante a lungo, fornendo sempre domicili falsi e spostandosi solo con i mezzi pubblici e con lo scooter. Al momento dell'arresto non ha opposto resistenza. Sperava di cavarsela con i domiciliari. Dovrà invece scontare 7 anni di carcere.
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